• Nanofabbricazionee nano chimica
• Laboratorio nano-biologico, comprendente una camera sterile e incubatori
• Strumenti avanzati di spettroscopia e microscopia, tra cui microscopia confocale, piattaforma di luminescenza IVIS Spectrume sistema per risonanza magnetica per piccoli animali “IconMRI scanner 1T” - Bruker, sistema di microscopia / spettroscopia “Stimulated emission depletion” (Leica TCS SP8 STED CW), micro-spettroscopia a raggi X
• Laboratorio di microscopia a nanosonda in scansione, incluso un STM ad ultra alto vuoto operante a temperature criogeniche CREATEC, sistema AFM / STM Veeco, AFM / MFM, c-AFM, KPFM EFM / SCM e sistema AFM NT-MDT in liquido, Microscopio a forza atomica Catalyst™ / Confocale / TIRFF
• Laboratorio per l'implementazione e test di materiali e dispositivi per nanoelettronica, optoelettronica e sensori micro-nano
• Facility per la sintesi di nanoparticelle e nanovescicole polimeriche multifunzionali
• Facility di microscopia elettronica con TEM, FIB e CRYO TEM olografico, all’interno dell’infrastruttura europea CERIC-ERIC (in corso di implementazione)

• Realizzazione di dispositivi avanzati e miniaturizzati per diagnostica in campo medico, ambientale e agroalimentare
• Biosensori per riconoscimento molecolare e dispositivi microfluidici
• Biochip per analisi sia molecolari (rilevazione picomolare di tossine o biomarker tumorali) che cellulari (conta, proliferazione, migrazione,...)
• Sintesi di nanoparticelle magnetiche per nanoteranostica
• Sintesi di sistemi polimerici multifunzionali per tegeted drug delivery e teranostica
• Progettazione fabbricazione e caratterizzazione di nano dispostivi per elettronica molecolare e molecular QCA

Implementazione e gestione di attività di ricerca e progetti che sfruttino la sinergia tra materiali e tecnologie ed il campo della Salute dell’Uomo. Questo campo abbraccia i settori della medicina e della sicurezza e della qualità in campo agroalimentare e del monitoraggio e del risanamento dell’ambiente, ove le potenziali intersezioni e collaborazioni hanno generato diverse discipline emergenti, come la Nanomedicina, le Nanobiotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio, i nuovi Materiali “Biomimetici” e “Green” di ispirazione biologica per la “Bioeconomia” del futuro. Nanomateriali e Nanostrutture Biocompatibili, spesso a base polimerica, rappresentano supporti interessanti per sviluppare nuovi metodi di diagnosi e terapia, e sono per questo già al centro di ricerche ed iniziative congiunte (Ambiente-Agroalimentare,Blue Growth).

La Rete di Laboratori NaBiDiT, di cui è responsabile la prof.ssa Rinaldi, ha in attivo diverse consulenze e commesse conto terzi per implementazione di nanodispositivi funzionali ed intelligenti per applicazioni in campo biomedico e diagnostico

Corpo Y edificio “A. Rizzo“, Campus Universitario
S.P. Lecce-Monteroni, - 73100 Lecce