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Oltre 30 studentesse e studenti delle scuole superiori della provincia di Lecce per la prima volta partecipano alle International Masterclasses di fisica delle astro-particelle, organizzate dall'Università del Salento in collaborazione con la Sezione INFN di Lecce. L'iniziativa fa parte delle International Masterclasses organizzate dagli aderenti al consorzio IPPOG (International Particle Physics Outreach Group). Le International Masterclasses si svolgono in 60 diversi Paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole secondarie di II grado.
Grazie alle International Masterclasses, le ragazze e i ragazzi, in contemporanea con i loro coetanei di altre sedi italiane e altri Paesi europei e del mondo, potranno fare esperienza diretta di come funziona la ricerca scientifica delle grandi collaborazioni, analizzando i dati provenienti dall’Osservatorio Pierre Auger, il più grande rivelatore di raggi cosmici al mondo, situato nella Pampa argentina. Saranno accompagnati da ricercatori e ricercatrici in un viaggio alla scoperta delle proprietà delle particelle elementari e delle astroparticelle ed esploreranno direttamente gli strumenti che ci permettono di misurarle.
Le giornate delle International Masterclasses prevedono attività nelle aule universitarie divise tra seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle astroparticelle ed esercitazioni "hands-on" al computer sui dati dell’Osservatorio Pierre Auger. Gli studenti e le studentesse analizzeranno i dati prodotti nei rivelatori dai raggi cosmici ricostruendone l'energia e la direzione di arrivo. Ciò permetterà loro di indagare la natura e l'origine dei raggi cosmici ad altissima energia, le misteriose particelle che arrivano costantemente sulla Terra e sono prodotte dagli oggetti più luminosi del nostro Universo.
Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, i giovani che partecipano alle Masterclasses contemporaneamente in Italia e negli altri Paesi del mondo si ritroveranno in videocollegamento con gli esperti dell’Osservatorio Pierre Auger per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni